venerdì 13 novembre 2015

Le cose che succedono d'estate

Si, lo so che l'estate è finita. Ma ciò non toglie che sono successe delle cose. E tra queste cose successe, mi sono e mi hanno regalato della roba a tema magic. Avrei dovuto fare questo post quest'estate, ma sinceramente il caldo non mi ha neanche fatto lontanamente avvicinare al blog. E poi c'è quel fastidio che devo uppare le foto dal cell al pc come ai vecchi tempi perché il mio smartphone È dei vecchi tempi. E sono troppo pigro per farlo. Ma alla fine l'ho fatto e quindi ecco qua delle cosette magic di cui mi posso vantare.


Probabilmente gli avrete già riconosciuti, ma per chi non li avesse mai visti... sono i romanzi di Spirale Temporale e Caos Dimensionale! Li ho trovati in un ipermarket a due spiccioli (veramente a due spiccioli, pagati 2€ l'uno) sotto a un mucchio di libri ciofeca. Forse sono anch'essi dei libri ciofeca o forse no. Inizierò a leggere Spirale Temporale in questi giorni, poi magari vi farò sapere. C'è da dire tuttavia che hanno venduto talmente tanto poco che il terzo libro del ciclo (Visione Futura - Future Sight) non è mai stato prodotto in italiano... peccato.

Altra chicca interessante che mi è arrivata quest'estate è...

La tazza di Chainer! Dovete sapere che la prima carta rara che vidi di magic fu proprio Chainer, Signore di Dementia... e fu un grande amore. Iniziai a giocare con un mazzo rosso-verde-nero incubi con dentro 120 carte, che non girava neanche se pregando tutte le divinità mai concepite da tutte le razze del pianeta (umane e non). Lo so, è una follia, ma perdonatemi. Avevo 12 anni, avevo appena iniziato a giocare e mi piacevano tutte le carte. Quindi le misi tutte nello stesso mazzo! All'epoca era un ragionamento che mi sembrava avere un senso. Cosa? Curva di mana? Quantità di terre adeguate nel mazzo? Che è? Praticamente spezzai il mazzo in due quasi subito, creando da un lato un BR incubi con Chainer (un giorno farò un mazzo commander tutto su di lui) e dall'altro un RG token con dentro la mitica Evoluzione Parallela. Ah... bei ricordi di quando ancora non sapevo che le carte avessero un costo in moneta ed ero convinto che a prescindere, una rara valesse due non comuni e una non comune, due comuni. Ovviamente per la proprietà transitiva ero convinto che una rara valesse quattro comuni. Diciamo poi che de gioco dovetti capire tutto da solo, perché nessuno dei giocatori bravi dell'epoca voleva insegnare qualcosa a un bimbetto di 12 anni.
Ah, uscendo dal viale dei ricordi e imboccando la via del presente, questa tazza mi è arrivata a casa come regalo di compleanno. Mi hanno fatto felice. Si, lo so, basta poco. Sono un bimbo semplice io.

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